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NOVITÀ7 novembre 2004Escono in questi giorni nelle librerie italiane due libri postumi di Manuel Vázquez Montalbán. Postumi perchè entrambi furono pubblicati in Spagna dopo la morte dello scrittore, ma entrambi erano pronti per le stampe prima della sua partenza per l'Australia, da dove non tornó mai piú. Il primo è Millennio I, la prima parte dell'ultima avventura di Pepe Carvalho. Lo scrittore aveva annunciato che la serie si sarebbe chiusa con questo libro poco dopo aver scritto Tatuaggio, nel 1974, e annunció la trama parecchi anni fa: Pepe Carvalho e Biscuter intraprendono un giro del mondo che è l'ultimo per Pepe, e il primo per Biscuter. Manolo aveva l'abitudine di parlare in pubblico dei suoi piani, perchè in questo modo si impegnava a portarli a termine, ma dal piano iniziale alla realizzazione c'erano sempre cambiamenti spettacolari. Ed è quello che succede con Millennio. Rimangono però fissi i riferimenti letterari che lo scrittore ha sempre dichiarato: il Don Chisciotte, Il giro del mondo in 80 giorni di Verne e Bouvard e Pécuchet, romanzo inconcluso di Flaubert. La storia di Millennio, articolo di Vázquez Montalbán, inedito in Italia. L'ultimo Don Chisciotte, recensione di Danilo Manera su L'Unità. In Spagna Millennio I ha venduto intorno alle 100.000 copie. Molto piú successo ha avuto il secondo libro che esce in Italia in questi giorni, Il potere e la boria, traduzione di Aznaridad. Il libro spagnolo era una cronaca degli otto anni di governi di José María Aznar. La traduzione di Hado Lyria ha eliminato le parti troppo spagnole, di scarso interesse in Italia, e ha mantenuto la sagacità, l'umorismo, l'ironia, la perspicacia del libro, che diventa un'analisi della situazione politica internazionale degli ultimi otto anni e un incisivo ritratto psicologico dei suoi protagonisti: Berlusconi, Bush, Blair, Aznar... Hado Lyria dice che è stato il lavoro piú difficile che abbia mai realizzato, ma il risultato, pubblicato da Frassinelli, è ottimo. |